Storie da Nobel…un nuovo consiglio di lettura

Camillo Golgi, in qualità di Nobel, aveva la facoltà di nominare i candidati a ricevere il premio che lui stesso aveva vinto nel 1906. Propose più volte il nome di Carlo Forlanini per l’ideazione dell’intervento di pneumotorace terapeutico nel trattamento della tubercolosi polmonare. Golgi lo candidò per la prima volta nel 1912, anno in cui lo pneumotorace terapeutico ottenne un pieno riconoscimento da parte della comunità scientifica durante il VII Congresso internazionale della tubercolosi, tenutosi a Roma.

Se volete saperne di più potete leggere questo interessante articolo (in inglese) appena pubblicato, scritto da Paolo Mazzarello,  A Physical Cure for Tuberculosis: Carlo Forlanini and the Invention of Therapeutic Pneumothorax. È liberamente scaricabile a questo indirizzo.

https://www.mdpi.com/2076-3417/10/9/3138

Il metodo di cura della tubercolosi proposto da Forlanini ebbe una grande diffusione in tutto il mondo, mettendo quasi in ombra il nome del suo ideatore. Tra Ottocento e Novecento la tisi penetrò in tutta la società, diventando quasi il tratto caratterizzante di un’epoca. La sua presenza ingombrante e carica di sofferenze si ritrova in moltissime opere artistiche e letterarie. Nel capolavoro di Thomas Mann La montagna incantata, ambientato nel sanatorio di Davos, il trattamento ideato da Forlanini è una presenza costante nella vita dei malati. Il romanzo non ha bisogno di presentazioni…vi segnaliamo anche la nuova traduzione fatta nel 2010 da Renata Colorni, La montagna magica, disponibile però solo in formato cartaceo.