OggiLeggo#3 – Musica, Maestro!

Camillo Golgi era un uomo estremamente riservato e in pochi conoscevano la sua passione per la musica. In gioventù, insieme al padre Alessandro, amava partecipare come flautista ai concerti privati che di tanto in tanto si organizzavano a Cava Manara, dove Alessandro Golgi era medico condotto. In casa del colonnello Pizzoccaro gli appassionati si riunivano per ascoltare musica e suonare insieme. Golgi fece una riduzione per due flauti di alcune romanze Donizetti e di arie di Verdi.

Una piccola curiosità…Nicolò Manfredi, amico e collega di Golgi, si laureò in medicina a Torino nel 1860 con una tesi sugli Effetti terapeutici della musica. Chissà se i due amici avranno mai discusso insieme degli effetti della musica sul nostro cervello?

Il rapporto musica-neuroscienze è un argomento molto affascinante e oggetto di tante pubblicazioni. Noi vi suggeriamo la lettura di Musicofilia, uno dei più conosciuti libri del neurologo e scrittore Oliver Saks, scomparso nel 2015. Un percorso affascinante alla scoperta dell’influenza della musica sul cervello e alcune sue patologie.